Fiusco assessore comunale al posto di Ruggiero? Molto probabile. Quasi certo. Non è l’aereo più pazzo del mondo. E’, semplicemente, la giunta municipale di una città che conta all’incirca 200 mila abitanti, bellezza
Dentro Fiusco (Giuseppe), fuori Ruggiero (Edmondo). Le porte girevoli della politica tarantina si sono sostituite al Ponte Girevole. E rimesse in funzione, dopo una breve pausa coincisa con il fine settimana. Sembra di essere saliti sull’aereo più pazzo del mondo invece che trovarsi, più semplicemente, più prosaicamente, al cospetto della giunta municipale di una città che conta all’incirca 200 mila abitanti. Coerente con la stabilità instabile che ne accompagna, sin dalla sua genesi, il proprio cammino. Dritta come una linea curva. Infedele, sempre e comunque, al mandato ricevuto dagli elettori soltanto due anni fa. Questo, con molta probabilità, l’ulteriore aggiustamento che ha in serbo di realizzare il sindaco.
Fiusco si è preso qualche altro giorno di tempo ancora, prima di accettare il suo ingresso in giunta. Alla fine l’operazione si farà, spazi per eventuali ripensamenti non sembrerebbero sussistere all’orizzonte. Le deleghe allo Sport e alla Cultura dovrebbero rientrare nelle sue nuove prerogative amministrative. Ruggiero, invece, ha ricoperto sinora il ruolo di assessore in quota al Psi. Con l’avallo del consigliere comunale, Paolo Castronovi. Il suo eventuale allontanamento creerebbe un problema politico con una delle forze organiche al centrosinistra. Una delle ultime a ricordare – e ricordarci – come questa Amministrazione sia nata – e provenga – da lì. Cioè: dal centrosinistra. Che io c’entro, cioè loro, con quello schieramento specifico. Quisquilie, alla fine, per la Giunta Transformers.
