Il presidente Luigi Ferro annuncia battaglia per difendere l’istruzione pubblica e l’inclusività: “Vogliamo una scuola libera che garantisca formazione e istruzione”
La decisione del Consiglio Comunale di Taranto di privatizzare gli asili nido comunali ha scatenato una forte reazione di opposizione. Il presidente nazionale di Socialismo XXI, Luigi Ferro, ha espresso ferma condanna verso il provvedimento, definendolo “sconcertante” e in aperto contrasto con i principi costituzionali.
“Questa scelta rappresenta una minaccia all’istruzione pubblica e al diritto universale alla formazione”, ha dichiarato Ferro, evidenziando come il provvedimento rischi di creare una netta divisione sociale tra “cittadini di serie A e di serie B”. Particolare preoccupazione viene espressa per l’impatto che la privatizzazione avrà sulle famiglie a basso reddito e sulle lavoratrici-madri.
Socialismo XXI ha già annunciato che impugnerà il provvedimento, in difesa della scuola pubblica e del principio di inclusività. “Vogliamo una scuola libera, che garantisca a tutti, a partire dai bambini, formazione e istruzione senza alcuna distinzione – conclude il presidente Ferro – Siamo sostenitori di una scuola inclusiva che dia a tutti le medesime opportunità senza alcuna distinzione. Vogliamo una scuola ed una società giusta”.