De Gregorio: “La città di Taranto registra ritardi e difficoltà nell’affrontare temi fondamentali per il suo futuro”
“Sulle recenti dichiarazioni riguardanti il rapporto tra esponenti di Italia Viva e Taranto Mediterranea, e, sulle recenti adesioni a Italia Viva da parte di alcuni consiglieri comunali ( Carmen Casula in qualità di capogruppo; Michele Patano e innanzitutto del consigliere regione Massimiliano Stellato), con il conseguenziale sostegno al sindaco di Taranto, e, a seguito della querelle venutasi a determinare , sento la necessità di fare chiarezza.
Ciò, anche in funzione dello straordinario risultato ottenuto dal candidato in Taranto Mediterranea (secondo dei non eletti), e di quanti come me in lista e in coalizione sono stati sino ad ora, leali in tutti i sensi. Bene :
– La coalizione fu composta da 11 liste, tra cui PD-M 5s-Verdi-PSI/PRI
– Rinaldo Melucci fu confermato sindaco con 49mila voti pari al 62,73%
Da una prima analisi emerse la fondamentale importanza che ebbero liste civiche come la nostra. Tuttavia, subito dopo il risultato e prima che iniziassero le trattative di coalizione per la composizione della giunta comunale, comprese le nomine per le cosiddette partecipate, noi di Taranto Mediterranea non ci siamo più incontrati.
Nel contempo in maggioranza ci furono accordi che noi componenti di Taranto Mediterranea, non abbiamo mai condiviso nel metodo e nel merito. Il Noi si riferisce, senza tema di smentita, agli amici che rappresentarono i due terzi dei voti di lista. Risultato di quei frenetici giorni di consultazioni di maggioranza ? “Si presentarono con il cappello in mano e gli fu tolto anche il cappello”. Dovevamo pubblicamente all’indomani delle elezioni fare polemica ? Non mi sembrò il caso.
Restano tuttavia gli atti politici negativi di cui questa società continua a macchiarsi a causa di faccendieri che si intrufolano nelle dinamiche pubbliche, determinando queste nefandezze. Quindi, stendiamo un velo pietoso sulle nomine di presidenza Kyma, così come l’ultima nomina in una delle partecipate…formalmente attribuibili a Taranto Mediterranea.
Ma veniamo a noi .Oggi più che mai la città di Taranto, il nostro territorio, ha bisogno di un serio rilancio a causa delle evidenti difficoltà e ritardi che registriamo su quei temi fondamentali ( PUG PNRR Parco del mar piccolo Giochi del Mediterraneo Porto Arsenale Formazione ) che ci hanno visti protagonisti in campagna elettorale e per i quali in questi ultimi mesi vi è fondamentale necessità di fare squadra.
Senza sottovalutare la qualità della vita dei cittadini, diventata insostenibile, in una città sempre più sporca e con servizi pubblici negati a causa di scelte che stanno penalizzando interi quartieri, come quello di Paolo Vl.
Torniamo a noi : Italia Viva, sta attraversando un suo momento complesso, a causa della stagione congressuale. In tal senso, registriamo nuove adesioni, le quali, secondo me, vanno salutate positivamente così come quella di Michele Patano (anche se nei suoi confronti restano mille perplessità per le scelte che di recente, ha fatto a nome di Taranto Mediterranea ). Ciò detto, con Massimiliano Stellato conveniamo sulla necessità di mettere in piedi iniziative condivise, in particolare, sulle questioni suindicate, nella consapevolezza che sostenere un sindaco e/o una maggioranza, non significa tacere ma prodigarsi con determinazione affinché si superino le difficoltà.
In tale direzione, chiediamo anche alle forze che compongono la maggioranza di sospendere i giudizi negativi sin qui espressi nei confronti del gruppo di Italia Viva. Il resto o è servilismo o è “c’è ste pe me”.
In questo particolare momento abbiamo bisogno di tutti gli amici che si riconoscono nella grande casa dei riformisti, altro, è solo fugga. Diamo la disponibilità, apriamoci a confronti seri, serrati, che portino risultati in funzione di crescita e qualità della vita.
A questo proposito, nel cogliere l’occasione per offrire a tutte le amiche e a tutti gli amici di Italia Viva e il mio contributo in questo particolare e sensibile momento di crescita, e rivolgo a Maria Vittoria Colapietro l’invito nel ritirare le dimissioni dagli incarichi del partito. Abbiamo bisogno di tutti per costruire insieme”.


