“Non si può risparmiare sulla sicurezza”
Casartigiani Puglia sollecita la convocazione presso la Prefettura di Taranto di un tavolo istituzionale sull’ex Ilva che riunisca i rappresentanti del governo e delle istituzioni locali, i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le associazioni di categoria dell’indotto.
“Solo attraverso un confronto diretto e corale tra tutti gli attori – afferma l’associazione – sarà possibile individuare soluzioni tempestive ed efficaci, mettendo in campo ognuno le proprie responsabilità”. Negli ultimi mesi, sottolinea Casartigiani Puglia, “è emersa con chiarezza la necessità di ingenti finanziamenti per mantenere gli impianti operativi in sicurezza, evitare ulteriori fermi produttivi e salvaguardare migliaia di posti di lavoro. Come osservato dalle organizzazioni sindacali la prima questione è garantire risorse per i lavoratori e la tenuta in sicurezza e la manutenzione degli impianti”.
Casartigiani fa presente che anche “il comparto dell’autotrasporto sta affrontando difficoltà gravissime. Oltre all’aumento generalizzato dei costi (carburante, assicurazioni, manutenzione), gli autotrasportatori tarantini subiscono le incertezze e i ritardi derivanti dalla crisi industriale in atto. In particolare, come Casartigiani ha più volte segnalato, alcune recenti scelte gestionali rischiano di penalizzare in modo insostenibile le aziende di trasporto del territorio”.
L’adozione “di nuovi criteri di appalto improntati al massimo ribasso – viene fatto osservare – ha di fatto espulso molte imprese locali dal ciclo produttivo. Permane la criticità creata dall’algoritmo di assegnazione dei trasporti che privilegia le offerte più basse, comportando l’esclusione delle ditte tarantine più virtuose i cui preventivi, superiori del 30-40% rispetto alle tariffe al ribasso accettate, rispecchiano però costi legati a standard di sicurezza e trattamenti contrattuali adeguati”. (Ansa)