Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commenta la scelta del Coni di lasciare il Comitato organizzatore dell’evento sportivo, che si svolgerà a Taranto nel 2026
“L’uscita del CONI dal Comitato Organizzatore è la conseguenza delle incertezze sul finanziamento dei Giochi da parte del Governo”.
Queste le prime parole con cui il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha commentato la lettera con cui Giovanni Malagò comunica l’uscita del CONI dal Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, che si svolgeranno a Taranto nel 2026.
“La Regione Puglia – ha dichiarato il governatore pugliese – ribadisce la disponibilità a trovare col Governo un’intesa che consenta a quest’ultimo di rimuovere ogni remora a far fronte agli impegni presi col CONI, con la Regione Puglia, col Comune di Taranto e con i comuni pugliesi facenti parte del Comitato Organizzatore. Nell’ultima riunione svoltasi con i Ministri Fitto e Abodi, la Regione Puglia aveva espresso, a richiesta del Ministro Abodi, la sua disponibilità ad integrare il Comitato Organizzatore con le presenze ritenute necessarie dal Governo al fine di sbloccare i finanziamenti, offrendo inoltre la propria disponibilità a versare la somma di 40 milioni di euro di sua competenza, non appena assegnata dal Ministro Fitto la quota del Fondo di Sviluppo e Coesione spettante alla Regione Puglia e ammontante a 4,6 miliardi”.
“La riunione – continua Emiliano – si era chiusa con l’intesa che sarebbe stata aggiornata a due/tre giorni per conoscere la risposta del Governo. Si comprende cosi la reazione del Presidente Malagó che è dichiaratamente mirata a favorire un’intesa che eviti all’Italia, alla Puglia e a Taranto una brutta figura e un eccessivo affanno nella realizzazione degli impianti necessari allo svolgimento dei Giochi. Di fronte all’ulteriore attesa, arriva oggi la lettera del CONI, che deve essere interpretata come un estremo tentativo di sbloccare una situazione che sta rallentando da mesi l’organizzazione della importante manifestazione sportiva”.
Il governatore ribadisce che “i Giochi del Mediterraneo, per Taranto e la sua provincia, non sono però solo una manifestazione sportiva, per quanto rilevantissima; sono anche la prova di come la Città, col sostegno della Regione Puglia e del Governo, abbia preso in mano il proprio destino e intenda riscattare il triste destino ambientale, di salute e industriale al quale è stata condannata in passato dallo Stato stesso. In questo senso, la contemporanea cancellazione dei fondi PNRR da parte del Ministro Fitto, destinati alla costruzione dei forni DRI per la decarbonizzazione della acciaieria tarantina, appare come una ulteriore incertezza“.
“Ho, per questo, immediatamente chiesto con fiducia l’intervento del Presidente del Consiglio Meloni – dichiara il Presidente della Regione Puglia – per risolvere entrambe le vicende. Auspico ,dunque, che il Presidente Meloni possa al più presto convocare una riunione presso Palazzo Chigi“.
“Ribadisco ancora – conclude Emiliano – che ogni proposta del Governo sarà tenuta in debita attenzione, con lo spirito di accoglierla se rispettosa di chi ha avuto l’idea del Giochi del Mediterraneo a Taranto, e tra questi soggetti c’è sicuramente il CONI del Presidente Malagó, che ringrazio per la passione e la determinazione con la quale ha richiamato tutti ai propri doveri verso l’Italia, verso Taranto e verso il movimento sportivo italiano”.


