di Emanuela Perrone
Il 29 dicembre la torcia olimpica attraverserà la Puglia e arriverà nel capoluogo ionico. La città vivrà un giorno di festa con il contributo di grandi campioni tarantini
Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. Il lungo e suggestivo Viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026, partito dalla Grecia lo scorso 4 dicembre, attraverserà l’Italia toccando tutte le 110 province. Tra le protagoniste del percorso ci sarà anche Taranto, che il 29 dicembre 2025 accoglierà uno dei simboli più iconici dello sport mondiale.
La Puglia, nona regione in ordine di tempo a ospitare la Fiamma, vivrà quattro giorni di grande festa: dal 29 dicembre 2025 al 1° gennaio 2026 la Torcia illuminerà il tacco d’Italia, portando con sé lo spirito olimpico e un messaggio di unità che accompagnerà il cammino verso la Cerimonia di Apertura del 6 febbraio 2026, prevista al San Siro Olympic Stadium di Milano.
A Taranto l’evento si annuncia memorabile: la giornata si aprirà alle 7.30 del mattino e si concluderà intorno alle 19.30, quando avverrà l’accensione del braciere olimpico cittadino, momento clou che simbolicamente suggellerà il passaggio della Fiamma.
A impreziosire ulteriormente il percorso tarantino si alterneranno quattro tedofori, personalità che hanno segnato la storia dello sport italiano, tutti originari del territorio: Antonio Giovanizzi, ex pilota di Formula Uno, volto noto dell’automobilismo tricolore; Carlo Molfetta, campione olimpico di taekwondo, oro a Londra 2012; Roberta Vinci, icona del tennis internazionale, finalista agli US Open 2015 e protagonista di una brillante carriera mondiale; Antonella Palmisano, regina della marcia, medaglia d’oro olimpica nella 20 km ai Giochi di Tokyo 2020.
Saranno loro a portare con orgoglio la Torcia attraverso i luoghi simbolo della città, diventando ambasciatori di un messaggio universale: lo sport come ponte fra culture, popoli e storie diverse.
Il passaggio della Fiamma rappresenta per Taranto non solo un momento di festa, ma anche un evento capace di valorizzare il territorio, rafforzando la sua immagine a livello nazionale e internazionale. La città si prepara così a vivere un giorno che resterà inciso nella sua memoria sportiva, in attesa dei Giochi del Mediterraneo del 2026.


