Nel giorno in cui avrebbe compiuto 46 anni, il governatore della Puglia ricorda l’inviata delle Iene, scomparsa nel 2019, e il suo impegno per la città dell’Ilva
La determinazione, il coraggio e quella straordinaria capacità di dare voce agli ultimi. A quasi quattro anni dalla sua scomparsa, Michele Emiliano ricorda così Nadia Toffa, l’indimenticata inviata delle Iene che oggi avrebbe compiuto 46 anni.
In un toccante post su Instagram, il governatore della Puglia rievoca l’impegno della giornalista bresciana, spentasi il 13 agosto 2019 a causa di un glioblastoma, nella sua battaglia per Taranto. “Non faceva semplicemente informazione: stava lì per loro, per dare voce a chi veniva dimenticato, calpestato, ignorato”, scrive Emiliano, ricordando i giorni in cui la Toffa raccoglieva “polvere di ferro e dolore” nelle strade del quartiere Tamburi.
Il legame tra la giornalista e la città pugliese, di cui era cittadina onoraria, si è concretizzato anche in un importante lascito: grazie alla sua iniziativa furono raccolti 500 mila euro per l’apertura del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata, oggi intitolato alla sua memoria. Un risultato raggiunto anche attraverso la vendita delle magliette “Ie jesche pacce pe te” nel rione Tamburi.
“Nadia è pugliese nel cuore e nella memoria di tutti noi – conclude Emiliano – E oggi più che mai continuiamo a lottare anche nel suo nome. Perché, come ci ha insegnato lei, non c’è alternativa: vincere o morire”.