sabato 14 Dicembre 24

Protocollo d’Intesa tra Comune di Crispiano e Sindacati: un modello di sviluppo sostenibile

L’accordo apre un tavolo permanente su temi cruciali per il benessere della comunità

L’11 giugno 2024 è stato firmato un Protocollo d’Intesa che apre un nuovo capitolo nelle relazioni sindacali e nella contrattazione sociale e territoriale presso il Comune di Crispiano. L’accordo, sottoscritto dal Sindaco Luca Lopomo e dai rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali – Cgil, Cisl e Uil – rappresenta un impegno congiunto per migliorare il benessere della comunità locale attraverso un dialogo costante e strutturato.

Il Protocollo d’Intesa mira a creare un modello di confronto e consultazione che coinvolga tutte le parti interessate, stabilendo un tavolo permanente di confronto e osservazione. Questo tavolo, coordinato dal Sindaco o suo delegato, includerà un rappresentante per ogni firmatario. L’obiettivo principale è sviluppare proposte politiche partecipate, rispondendo ai bisogni di lavoratori, pensionati e cittadini di Crispiano.

Le tematiche chiave includono sostegno al reddito, contrasto alla discriminazione di genere e alla violenza sulle donne, interventi contro il disagio economico e sociale, pianificazione urbana, politiche abitative e trasporti, sostegno all’invecchiamento attivo, potenziamento dei servizi socio-sanitari, sicurezza, promozione culturale e sportiva, e rapporti con il Terzo Settore.

E’ inoltre previsto un confronto sui bilanci annuali e pluriennali, con monitoraggi quadrimestrali per valutare l’avanzamento del programma condiviso. I rappresentanti sindacali, Tiziana Ronzisvalle (Cgil Taranto), Mariangela Frulli (Cisl Taranto Brindisi), Pietro Pallini (Uil Taranto) e Gaetano Eramo (delegato Uil ai Piani Sociosanitari), hanno sottolineato l’importanza di questo strumento: “Questo modello virtuoso potrebbe essere adottato anche da altri comuni. Non basta firmare un protocollo, è necessario governarlo con incontri periodici per esaminare i temi relativi al benessere della comunità.”

Ringraziando il primo ministro, i sindacati hanno evidenziato come questo accordo rappresenti un segnale di discontinuità rispetto al passato: “Senza tavoli di confronto, le problematiche della gente non si risolvono. Questo modello sarà l’inizio di un percorso che proporremo a tutti i comuni dell’arco ionico per garantire uniformità di intenti e servizi.”

Il Protocollo d’Intesa firmato a Crispiano segna l’inizio di un percorso condiviso che, attraverso la concertazione e la contrattazione, mira a creare un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, in linea con i valori e gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

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