Il presidente del movimento sportivo tarantino, si sofferma sulla mancanza di sponsor ma anche sulla grandissima voglia di ben figurare in una competizione nazionale
Si rimette in moto la macchina del Baskin, che dopo aver vissuto una stagione molto particolare, a causa delle difficoltà logistiche che ne hanno minato il regolare svolgimento delle attività sportive, pone finalmente nel mirino un obiettivo ben visibile all’orizzonte. A confermare la partecipazione della realtà jonica, al prossimo torneo di Pesaro, in programma per la seconda metà di giugno, è l’icona del movimento inclusivo tarantino e presidente dell’Ash, società facente parte del Gruppo Support_o, Aniello Diana, che a CosmoPolis, ha raccontato la marcia di avvicinamento della truppa rossoblu all’evento nazionale.
“Ci stiamo preparando in maniera molto scrupolosa a questa manifestazione, che come ogni anno va in scena nelle Marche ed ospita numerose realtà provenienti da tutto il territorio nazionale. Le difficoltà che ci hanno impedito di partecipare al campionato, legate alla mancanza di sponsor che potessero garantire delle trasferte così impegnative, come quelle che avremmo dovuto affrontare quest’anno, non hanno spento la nostra voglia e la nostra forza, portandoci però a puntare dritti verso questo tipo di manifestazione, che articola il proprio calendario su cinque giornate e che ci consentirà di condividere momenti di sport e sociale, con realtà che seppur distanti con la nostra migliaia di chilometri, si trovano a dover affrontare le nostre medesime difficoltà. Al momento sarebbero circa una ventina le società che avrebbero manifestato la volontà di iscriversi. Siamo giunti alla terza edizione ma l’entusiasmo di prender parte a questo tipo di attività, non varia, poiché siamo certi si tratti di un momento sì, di svago ma anche e soprattutto di crescita per i nostri atleti”