A poche ore dal match di Teramo, i rossoblu fanno quadrato attorno al proprio allenatore. Servono punti per cancellare i mugugni ed il tecnico sa come si fa
“Chi pensa che siamo il Manchester City si sbaglia di grosso, così come chi pensa che siamo scarsi”. Musica e parole, ovviamente appartengono ad Eziolino Capuano. Ecco, si racchiude tutta in questa frase la vigilia di Monterosi – Taranto, sfida che andrà in scena nella serata di lunedì sul green del Bonolis di Teramo. Una partita che assume una valenza fondamentale sia per gli jonici, costretti a tornare a fare punti per scacciare le polemiche (tutto sommato ingenerose) che hanno travolto la squadra di Eziolino Capuano, che per i laziali, partiti malissimo ed attualmente sul fondo della classifica, con due soli punti nel paniere.
Che al Taranto occorra un’inversione di tendenza, appare chiaro, serve una scossa che consenta soprattutto di migliorare l’approccio alle gare dei rossoblu, che nelle tre prime uscite stagionali hanno regalato tutte le prime frazioni agli avversari. La cartina di tornasole del primo scorcio di stagione non può in nessun modo però essere la sfida contro il “Golia” Benevento, imparagonabile agli jonici per costi ed ambizioni.
Serve moderazione da parte della piazza, che ha accettato con entusiasmo (giustificato e condivisibile) l’avvento del capuanesimo, che per tradizione si sa, non promette spettacolo, ma il raggiungimento di un fine attraverso maglie sudate, sofferenza ed abnegazione. Serve consapevolezza di non essere una candidata alla vittoria finale, di avere una squadra forte, ben costruita, che dopo tre gara disputate si specchia in una classifica in linea con i programmi di inizio anno, nessun dramma, serve misura e serenità. Lasciamo lavorare in santa pace Capuano ed i ragazzi.
Davvero uscire sconfitti di misura dal Vigorito può aver messo in crisi le granitiche certezze di chi (diecimila anime) dopo il derby con il Foggia ha lasciato la Iacovone festante? Per il bel gioco, forse, o meglio, eventualmente, ci sarà tempo ma non è questo il momento di dividersi, minando quella serenità e quel clima che avevano accompagnato l’estate del pallone rossoblu, che adesso ha bisogno solo di risultati. Quelli si sa, sono la medicina buona per ogni male, con buona pace degli esteti e dei puristi, ai quali mi sento sempre di consigliare cinema e teatro.
Tornando ai temi dell’attualità, davvero arduo appare ipotizzare l’undici iniziale ma appare plausibile che Capuano intenda cambiare diversi tasselli partiti titolari nella partita di Benevento. Tra i pali straconfermato Vannucchi, con Enrici, Antonini e De Santis sulla linea di difesa. A destra Mastromonaco potrebbe rifiatare con Romano candidato ad occupare la corsia di destra, Zonta, Calvano e Fiorani in mediana e Panico, in luogo di Ferrara sulla fascia mancina. Davanti, rientra Cianci, con uno tra Bifulco e Kanoute a supporto.
Arbitrerà la contesa il signor Giorgio Bozzetto della sezione di Bergamo, coadiuvato dai due assistenti Francesco Tagliaferri di Faenza e Alessandro Cassano di Saronno. Fischio d’inizio alle ore 20.45, diretta sulla piattaforma Sky.