Il neo direttore sportivo della Gioiella Prisma Taranto ha le idee chiare. Nella prossima settimana i primi colpi?
Lavoro incessante in casa Gioiella Prisma Taranto. Nonostante la stagione sia terminata da pochissimi giorni, la dirigenza ionica è al lavoro per la costruzione del roster che si appresterà a disputare il campionato di Superlega Credem Banca 2023/2024.
Intervenuto in esclusiva a Cosmopolismedia, nel corso della trasmissione “Terzo Tempo”, il neo direttore sportivo Mirko Corsano – alla sua seconda avventura in riva allo Ionio dopo aver ricoperto la posizione di ds nel campionato 2021/2022 – ha parlato del progetto del club ionico, senza tralasciare il mercato: “Non mi aspettavo di essere richiamato dal presidente Bongiovanni, ero a casa nell’attesa che qualcosa si muovesse. Non credevo che Taranto potesse ripensare a me: ci siamo confrontati con la società, trovando poi l’accordo per il prossimo anno. Torno in una piazza in cui sono stato bene, voglio continuare sul lavoro che è stato intrapreso due anni fa e poi interrotto per diverse scelte. Quest’anno ci sono dei presupposti per poter riprendere il discorso e siamo giunti alla lieta conclusione”.
Un ritorno, a distanza di un anno, in riva allo Ionio. Probabilmente, la figura tecnico-dirigenziale del direttore sportivo è mancata nell’ultima stagione in casa ionica: “Con la proprietà ci siamo chiariti sul percorso di crescita e gli step da affrontare: vogliamo fare qualcosa di diverso, voltando pagina. Il ruolo del direttore sportivo – e ne parlo anche da ex giocatore – non viene compreso da tutti: è importante perché va di pari passo con il ruolo di allenatore, direttore generale e atleta. Farlo fare a una persona che ha vissuto il campo può essere d’aiuto. So quello che ho fatto due anni fa e ciò che ha apprezzato la società, adesso sono pronto per rimettermi a lavoro”.
Corsano svela le carte e non nasconde le ambizioni importanti che si celano dietro il progetto della Gioiella Prisma Taranto: “Sono arrivato a mercato già iniziato perché la Superlega non aspetta, non ci si può permettere di aspettare la fine dei giochi per poter intervenire. Ci sono state delle riconferme. L’obiettivo è quello di allestire un roster che abbia voglia di fare bene, non solo la domenica quando si scende in campo nelle partite ma anche durante la settimana. Vogliamo costruire, sempre nei limiti del budget, un gruppo di ragazzi che abbia voglia di mettersi in gioco a Taranto e che si possa affermare in questa realtà che vuole dimostrare di essere in grado di disputare il massimo campionato di volley nel miglior modo possibile, come già fatto vedere negli ultimi due anni. Il mercato è così dinamico, certezze non ce ne sono: stiamo percorrendo tante strade ma per adesso, se dipendesse solo da noi, avremmo già finito di fare la squadra. Dobbiamo battere anche la concorrenza di altre squadre che fanno il mercato, proprio come noi. Nei discorsi che ho affrontato con alcuni giocatori, mi sembrava di parlare con dei ragazzi che volevano valutare se Taranto potesse essere per loro l’opportunità giusta. Sicuramente, non possiamo aspettare qualcuno all’infinito ed essere usati dai giocatori per fare delle aste a rialzo. Cercheremo gente motivata e che abbia voglia di mettersi in discussione. Se dovessimo accorgerci di essere una seconda scelta, sta a noi metterci in discussione e capire in cosa si sbaglia. Qualcosa bolle in pentola – confessa Corsano – alcuni accordi potrebbero essere ratificati a breve. Già entro questo weekend tireremo le somme su un giocatore che crediamo possa essere molto importante. L’intenzione è, ovviamente, quella di migliorare i risultati ottenuti nelle ultime due stagioni, con una rosa di livello”.
Il neo diesse rossoblu commenta anche la scelta di coach Mastrangelo, che ha voluto terminare la stagione corrente in quel di Porto Viro dopo la rescissione consensuale con Santa Croce: “Quando ha scelto di andare a Porto Viro non ero ancora il diesse, è una scelta che va rispettata. A volte capitava che un allenatore non allenasse per diversi mesi prima di una nuova avventura. Anche un tecnico si deve allenare e deve essere sempre al passo. La sua è una scelta rispettabile. Se poi è stata dettata con l’obiettivo di vedere qualche giocatore, questo non lo posso sapere. Io ho parlato in questi giorni con lui e, ad oggi, non mi ha fatto un nome che fosse uno dei giocatori di Porto Viro. Ci siamo conosciuti, scambiandoci dei pareri sulla nostra idea di volley in quanto non abbiamo lavorato insieme, ma non mi ha mai parlato di un’attenzione particolare verso uno dei suoi attuali atleti”.
La prossima settimana, dunque, potrebbe essere già decisiva per i primi colpi di mercato. Ormai certo l’ingaggio dell’opposto americano Kyle Russell, già bloccato diverse settimane fa; si tenta la chiusura finale con Jan Zimmermann, palleggiatore che ha vestito la maglia del Vero Volley Monza nell’ultima stagione, ma che avrebbe ricevuto nelle ultime ore un’offerta del Galatasaray. Qualora dovesse sfumare, potrebbe essere Saitta la prima opzione del club ionico, considerato l’arrivo della diagonale Falaschi-Stefani in quel di Padova.