martedì 14 Gennaio 25

Gioiella Prisma Taranto, a Modena per tentare l’impresa

Gli ionici hanno estremo bisogno di conquistare punti per mantenere vive le speranze salvezza. Coach Di Pinto: “Dobbiamo avere più coraggio di rischiare, giocando oltre i nostri limiti”

Ultime quattro battaglie decisive per il futuro della Gioiella Prisma Taranto. La squadra rossoblu scenderà in campo domani sera al PalaPanini, alle ore 18, contro la Valsa Group Modena con l’intento e la speranza di mettere il bastone tra le ruote agli emiliani e di conquistare punti.

QUI TARANTO. I rossoblu dovranno, in qualche maniera, cercare di sfruttare lo stop forzato di Siena – diretta avversaria degli ionici nella lotta salvezza – che non scenderà in campo a causa del rinvio della sfida contro la Lube Civitanova per gli ultimi eventi sismici. La formazione guidata da coach Di Pinto ha estrema necessità di fare punti per provare ad abbandonare, almeno temporaneamente, l’ultimo posto in classifica. Rispetto alla sfida di campionato persa contro l’Itas Trentino, Taranto dovrà provare ad osare di più, come dichiarato da coach Di Pinto alla vigilia del match: “Ci è mancato il coraggio e il guizzo nei momenti importanti per fare più punti. Dobbiamo avere più coraggio di rischiare e riuscire a giocare oltre i nostri limiti. Stiamo già facendo delle bellissime cose ma probabilmente, ancora, non basta. Lawani? È un ragazzo che abbiamo studiato per circa tre mesi, era tra i giovani che studiavamo per il futuro. Non c’è stato nessun movimento nel mercato del volley, tranne alcuni pezzi pregiato di alcuni club cinesi. Noi siamo riusciti a prendere uno di quei giocatori che volevamo, con l’infortunio di Stefani c’era la necessità di intervenire sul mercato. Lui è stato bravo perché si è presentato con carattere, a noi serviva proprio un giocatore che avesse il coraggio come caratteristica principale. Si è integrato bene, ha fatto due partite di buonissimo livello: speriamo che, con il suo contributo, si riesca a raggiungere l’obiettivo. Stefani stiamo lavorando per recuperarlo: per ognuno dei ragazzi c’è un programma particolare. Lui ha un problema particolare alla spalla, lavoriamo per il suo recupero ma il rientro non è ancora vicino, però incomincia a lavorare col gruppo e ciò ci fa piacere”.

QUI MODENA. Dall’altro lato del taraflex la compagine canarina guidata da coach Giani vuole consolidare il secondo posto in classifica in una lotta serrata contro l’Itas Trentino per ottenere un miglior piazzamento in ottica playoff. Trend favorevole in campionato ai canarini, reduci dal successo per 3-1 firmato a Lubiana nell’andata dei Quarti di finale in CEV Cup, che hanno vinto 13 dei 17 precedenti con il team pugliese, ma alla vigilia di una sfida del genere guardare indietro conta poco perché entrambe le squadre hanno motivazioni forti e questi tre punti potrebbero cambiare la stagione dei protagonisti. Il gruppo di Andrea Giani è terzo in classifica con lo stesso bottino di Trento in cassaforte e un’eventuale vittoria casalinga nell’8° turno di ritorno sarebbe un successo chiave, soprattutto in caso di passo falso dell’Itas nel proprio quartier generale con Perugia.

PRECEDENTI: 17 (13 successi Valsa Group Modena, 4 successi Gioiella Prisma Taranto)
EX: nessuno
A CACCIA DI RECORD:
Nella Stagione 2022/2023 Regular Season: Tommaso Rinaldi – 9 punti ai 200 (Valsa Group Modena); Jacopo Larizza – 12 punti ai 100, Eric Loeppky – 24 punti ai 300 (Gioiella Prisma Taranto).
Nella Stagione 2022/2023 tutte le competizioni: Earvin Ngapeth – 29 punti ai 300 (Valsa Group Modena); Jacopo Larizza – 12 punti ai 100, Eric Loeppky – 24 punti ai 300 (Gioiella Prisma Taranto).
In Regular Season: Elia Bossi – 3 attacchi vincenti ai 500 (Valsa Group Modena); Oleg Antonov – 6 punti ai 1500 (Gioiella Prisma Taranto).
In carriera: Adis Lagumdzija – 5 ace ai 100, Bruno Mossa De Rezende – 2 ace ai 200 (Valsa Group Modena); Aimone Alletti – 1 ace ai 200 (Gioiella Prisma Taranto).

LE DICHIARAZIONI

Gli ionici subiscono, dunque, il sesto stop consecutivo e non riescono a rialzare la testa: una partita giocata con un grande dispendio di energie da parte degli uomini di Olive. Il tecnico è stato limitato nelle rotazioni a causa dei falli inflitti a Villa e Bruno nei primi due periodi; il neo acquisto Rocchi, che a referto ha messo altri 21 punti, ha provato a trascinare la formazione tarantina ma non è bastato.

La squadra di coach Di Pinto preme subito sull’acceleratore in avvio di terzo set: 5-1 iniziale, poi Taranto vola sul +8 (12-4) e mette in discesa la partita. Gardini prova a far rientrare Padova (20-16) ma ormai è troppo tardi: i rossoblu reggono l’urto e portano a casa la contesa sul 3-0 grazie all’ace di Larizza sul 25-17.


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