Salgono a 8, su 9 disputate nel 2023, le gare del Taranto senza reti che anche oggi, a cospetto della peggior difesa del campionato, non riesce a trovare la marcatura e cade in casa del Potenza che con la vittoria odierna supera gli ionici in classifica
Vince il Potenza la sfida del Viviani contro il Taranto valevole per la ventinovesima giornata di serie C e lo fa grazie ad una intuizione da grande opportunista del solito Caturano che spiana la strada ad una vittoria lucana, alla fine meritata per quanto visto in campo e soprattutto per quanto mostrato nella prima parte della prima frazione di gioco. I rossoblu possono recriminare per un gol non concesso a Labriola, che su punizione negli ultimi minuti gioco pareva aver trovato la marcatura, anche se di pochi centimetri, ma per l’arbitro il pallone non aveva superato la linea fatale. Per dovizia di cronaca è giusto puntualizzare che a penalizzare gli ionici però sono l’ormai critica incapacità nel costruire azioni da gol degne di nota e un atteggiamento forse troppo attendista, che da qualche settimana non sta dando i risultati sperati considerato che in questi primi due mesi dell’anno i rossoblu hanno vinto solo una gara sulle 9 disputate. Troppo poco per stare tranquilli o per avere ambizioni di classifica diverse da quelle della salvezza.
Mister Capuano manda in campo per la terza gara consecutiva la stessa formazione iniziale, con l’unica eccezione di Semprini al posto di Tommasini a comporre il reparto offensivo insieme all’ex Padova Bifulco. Panchina lunga per il tecnico di Pescopagano che può contare anche sull’ultimo arrivato, il centrocampista centrale Fontana giunto in riva allo ionio tre giorni fa. 3-5-2 e quindi modulo tattico speculare per il Potenza di Raffaele con Caturano e Di Grazia a formare la temibile coppia offensiva lucana.
Bastano cinque minuti di gioco per vedere il primo attacco della gara che è di marca potentina con Di Grazia che imbuca per Caturano che di sinistro al volo prova a impensierire Vannucchi bravo e pronto nell’occasione a non farsi cogliere impreparato. Tre minuti dopo arriva il primo giallo del match. Lo conquista Mazza per il Taranto per un intervento in ritardo a centrocampo su Cittadino. Ancora Potenza in avanti a concretizzare un possesso di palla ossessivo al 21′ con Caturano che ben imbeccato da Giamfy, in piena area di rigore, svetta di testa ma la sua conclusione termina di poco fuori. Tre minuti dopo su cross dalla sinistra di Mastromonaco, Romano colpisce di testa la palla che assume una traiettoria a campanile molto pericolosa, quanto fortuita, e si dirige verso la porta dei padroni di casa, ma Gasparini è attento e blocca. Al 26′ ancora Caturano pericoloso in area su azione d’angolo. L’ex Lecce e Virtus Entella colpisce però la palla con la mano e si becca anche il giallo. Arriva dopo 36 minuti gioco la prima conclusione degna di nota da parte del Taranto con Bifulco, bravo a sfruttare un errore sulla tre quarti di Sbraga, a portarsi al limite dell’area e a scagliare una forte conclusione verso la porta difesa da Gasparini, bravo nell’occasione a respingere coi pugni il tiro del numero 14 rossoblu ionico. Al 42′ prima sostituzione forzata per Capuano che inserisce Labriola al posto di Crecco vittima di un problema muscolare alla coscia sinistra. Termina dopo due minuti di extra time una prima frazione di gioco con poche emozioni e poche azioni davvero pericolose da una parte e dall’altra.
Riprende la partita con Provenzano in campo al posto dell’ammonito Mazza in mezzo al campo. Pochi minuti per la prima emozione. Mastromonaco mette una palla in area dai trenta metri e Sbraga con un intervento goffo rischia l’autorete mettendo la sfera in corner. Nulla avrebbe potuto l’estremo difensore lucano sull’intervento accidentale del suo compagno di squadra. Al 52′ Labriola perde una palla sanguinosa sui 25 metri, di Grazia molto reattivo ci prova subito ma la sua conclusione, per fortuna del Taranto termina di poco fuori dalla porta difesa da Vannucchi. La gara si sblocca al 57′. E’ proprio Salvatore Caturano a portare in vantaggio i suoi con un colpo di testa ravvicinato dopo un assist quasi involontario di testa di Girasole su calcio di punizione proveniente dalla tre quarti. Poco incisiva la reazione del Taranto che va al tiro al 65′ con Provenzano dal limite dell’area, ma la sua conclusione di piatto sinistro, termina tra le braccia del portiere lucano. A dodici minuti dalla fine Capuano inserisce in campo la punta Nocciolini per il centrocampista Romano nel tentativo di aumentare il peso specifico dell’attacco. All’81 Del Sole semina il panico nella difesa rossoblu e va al tiro dai 16 metri, bravo Vannucchi a farsi trovare pronto. Un minuto dopo i padroni di casa restano in dieci per il secondo giallo comminato a Caturano reo di aver colpito nuovamente la palla con la mano al limite della propria area di rigore. Sulla seguente punizione, Labriola colpisce la parte inferiore della traversa, la palla sembra a tutti rimbalzare all’interno della linea di porta ma non all’arbitro Virgilio di Trapani e al suo assistente che fanno riprendere il gioco senza assegnare il gol ai tarantini. Dopo sei minuti di recupero termina il match con il Potenza che con la vittoria di oggi supera proprio il Taranto in graduatoria e si colloca a più sei sulla zona playout.
POTENZA-TARANTO 1-0
RETI: 58’ Caturano (P)
POTENZA 352: Gasparini; Girasole, Sbraga, Armini; Giamfy (87’ Rocchi), Del Pinto (57’ Del Sole), Cittadino (72’ Steffè), Talia, Hadziosmanovic; Caturano, Di Grazia (72’ Logoluso). Panchina: Alastra, Riccardi, Polito, Legittimo, Alagna, Verrenga, Murano, Bianchi, Schimmenti, Volpe. All. Raffaele.
TARANTO 352: Vannucchi; Evangelisti, Antonini, Formiconi; Mastromonaco, Romano (78’ Nocciolini), Mazza (46’ Provenzano), Crecco (43’ Labriola), Ferrara; Semprini (59’ Tommasini), Bifulco. Panchina: Loliva, Manetta, Diaby, Fontana, Citarella, Sciacca, Rossetti, Finocchi, Canalicchio, Boccadamo. All. Capuano.
ARBITRO: Daniele Virgilio Di Trapani. Assistenti: Stefano Camilli di Foligno e Alessandro Munerati
di Rovigo. IV: Andrea Zanotti di Rimini.
AMMONITI: Mazza, Evangelisti, Ferrara (T); Caturano, Cittadino (P).
ESPULSI: Al 76’ Luca Evangelisti (ds del Taranto) per proteste. All’82’ Caturano (P) per doppia ammonizione.
NOTE: Potenza in tradizionale maglia rossoblu, Taranto in tenuta gialla. Spettatori 2.212 per un incasso lordo di 25.398 euro. Recuperi: 2’/. Angoli 2-2