Sconfitta al tie-break per la squadra di coach Di Pinto: non bastano i 28 punti di Lawani per tornare dall’Emilia Romagna con un successo
Un punto strappato col coltello tra i denti: è questo il verdetto della trasferta in terra emiliana per la Gioiella Prisma Taranto che, al PalaBanca, riapre una partita praticamente chiusa. Da 0-2 a 2-2, i rossoblu cedono soltanto al tie-break contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza in una gara lunga ben oltre le due ore e mezza. Subito in evidenza il neo acquisto Lawani, autore di una sontuosa prestazione, con ben 28 punti a referto: le giocate del francese hanno permesso agli ionici di rimanere aggrappati al match nei momenti topici, riuscendo a conquistare un punto che muove la lcassifica.
PRIMO SET. Coach Di Pinto sceglie subito Lawani: nonostante un problema muscolare evidenziato alla vigilia del match, il classe 2001 viene subito impiegato dal tecnico di Turi nella diagonale con capitan Falaschi. Match piacevole sin dalle prime battute: il neo opposto si mette subito in evidenza, mettendo a terra i primi punti dell’incontro. Ma gli emiliani non stanno a guardare e con il solito Simon trovano il primo doppio vantaggio del match (10-8). Lawani però vuole mettersi in mostra e orchestra la rimonta ionica fino al 18-18. Taranto ha due volte l’occasione di chiudere il primo set (23-24 e 25-26) ma non riesce a trovare la mossa giusta per chiudere i conti; Piacenza pareggia e sfrutta un’infrazione di Gargiulo e il primo attacco errato del match di Lawani per chiudere 29-27.
SECONDO SET. Subito piede sull’acceleratore per la Gioiella Prisma Taranto, che con Loeppky, Larizza e Lawani si porta sul 2-7, costringendo coach Botti al timeout. I rossoblu però non riescono a gestire il vantaggio e lo dilapidano in poche azioni: Piacenza prende fiducia con l’opposto Romanò e il “gigante buono” Simon, portandosi dal -5 al +3 (15-12). Coach Di Pinto prova a riorganizzare la squadra, Lawani e Antonov firmano il controsorpasso (15-16) ma gli emiliani non mollano: ancora Simon, stavolta aiutato da un paio di buoni spunti di Leal, chiudono il set sul 25-21.
TERZO SET. Taranto mente in campo tutta la grinta, la rabbia e la cattiveria agonistica nel terzo parziale. I rossoblu partono benissimo, trovando dopo pochi punti il +6 (4-10), frutto dei punti di Loeppky e del muro di Alletti. I rossoblu non vogliono gettare i remi in barca, continuano a macinare gioco e rimangono sul pezzo: l’ace di Lawani spiana la strada (9-17) ma Piacenza è dura a morire. Il solito Simon accorcia fino al 16-20, i tarantini non mollano e lo stesso Simon si prende il muro decisivo da Gargiulo, che sancisce il 20-25.
QUARTO SET. Buona partenza degli ionici (2-4) con Loeppky, poi Leal ribalta sul 7-6 in favore di Piacenza. Sale in cattedra anche l’ex Gironi che, con Simon, firma il +3 sul 12-9; Taranto sfrutta appieno le qualità tecniche di Lawani che risponde presente e firma il 15-16. Il servizio di Falaschi mette in crisi la ricezione biancorossa, spesso imprecisa: ne approfittano i rossoblu che volano sul +4 (18-22), ma devono fare i conti con il rientro degli emiliani trainati proprio da Gironi. L’errore dai nove metri di Simon prolunga la sfida al tie-break (23-25).
QUINTO SET. Il tie-break si apre con una partenza decisa di Piacenza, che si porta subito sul 6-3 complici alcuni errori degli ionici: Loeppky non riesce ad accorciare, gli emiliani ne approfittano e chiudono 15-9, conquistando i due punti della vittoria.
Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (29-27, 25-21, 20-25, 23-25, 15-9)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Recine 11, Simon 27, Romanò 7, Leal 10, Caneschi 6, Scanferla (L), Gironi 15, Basic 0, Alonso 1, De Weijer 0, Cester 0. N.E. Hoffer. All. Botti.
Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 3, Loeppky 20, Larizza 3, Lawani 28, Antonov 11, Alletti 6, Rizzo (L), Cottarelli 0, Gargiulo 2, Andreopoulos 0, Ekstrand 0. N.E. Pierri. All. Di Pinto.
ARBITRI: Armandola, Lot.
NOTE – durata set: 35′, 34′, 30′, 36′, 17′; tot: 152′.