Un colpo di testa del difensore ex Ravenna regala i tre punti ai rossoblu che adesso sono quinti in classifica
Capuano sceglie il 3-4-3 lanciando Romano in mediana e ritrovando Bifulco dopo tre turni di squalifica. Nel Monopoli Tomei opta per la difesa a quattro, affidando a Spalluto le speranze di successo.
PRIMO TEMPO Parte subito con il piglio giusto il Taranto che dopo due minuti si rende pericoloso con un sinistro di Panico, che termina sull’esterno della rete, mentre al tredicesimo ci prova Romano senza inquadrare Il bersaglio. Al quarto d’ora è il turno di Antonini che prova a sorprendere l’estremo difensore adriatico mettendo alto sulla trasversale. Otto minuti più tardi giunge il momento del primo cambio per la compagine ospite con Tomei costretto a richiamare l’infortunato Fornasier, gettando nella mischia l’ex Potenza Cargnelutti. Con il passare dei minuti la supremazia territoriale del Taranto aumenta ed al trentasettesimo Pietro Cianci fa le prove generali del gol, girandosi in area di rigore ma calciando fuori da ottima posizione. Al quarantunesimo la pressione del Taranto viene premiata: calcio di punizione di Panico dalla trequarti, sul quale Antonini svetta più in alto di tutti, mettendo di testa sul palo lontano, dove Perina non può arrivare per l’uno a zero jonico, con il quale si va a riposo.
SECONDO TEMPO Per vedere il Monopoli bisogna attendere il quinto della ripresa quando Spalluto apparecchia per Hamlili, che dal limite, conclude al lato di poco. Al decimo Capuano vara la stagione dei cambi inserendo Mastromonaco e Zonta per Panico e Bifulco, con il Taranto che torna a schierarsi a tre dietro, ma che commette l’errore di abbassarsi troppo, lasciando il pallino del gioco nei piedi di Starita e soci che però non riescono mai seriamente ad impensierire Vannucchi.
Gli ospiti anzi, rischiano di capitolare alla mezz’ora quando Zonta su calcio di punizione innesca Ferrara, bravo a cercare la volée con la sfera che si spegne però alta. Nell’ultimo quarto d’ora il Monopoli prova ad alzare i giri del motore, con il Taranto bravo ad attutire gli inconsistenti spunti biancoverdi, ed a portare a casa tre punti che certificano la maturazione del gruppo guidato da Eziolino Capuano, che ora mette nel mirino l’Avellino di Pazienza.
TARANTO (3-4-3): 26 Vannucchi; 16 Luciani, 5 Antonini, 4 De Santis (68′ 15 Enrici); 17 Panico (55′ 72 Mastromonaco), 7 Romano (80′ 28 Fiorani), 23 Calvano, 3 Ferrara; 77 Kanoute, 10 Cianci (80′ 99 Fabbro), 14 Bifulco (55′ 29 Zonta). A disposizione: 1 Loliva, 22 Costantino, 11 Samele, 18 Kondaj, 27 Papaserio, 70 Capone, 96 Orlando. Allenatore: Capuano
MONOPOLI (4-2-3-1): 33 Perina; 17 Cristallo (70′ 24 De Santis), 6 Fornasier (24′ 5 Cargnelutti), 13 Fazio, 16 Ferrini (70′ 8 De Paoli); 27 Hamlili, 25 Vassallo (70′ 78 Iaccarino); 10 Borello, 7 Starita, 11 D’Agostino; 99 Spalluto (78′ 9 Santaniello). A disposizione: 12 Alloj, 31 Botis, 2 Sorgente, 3 Dibenedetto, 14 Viteritti, 21 Piarulli, 23 Simone, 30 Mazzotta. Allenatore: Tomei
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Assistenti: Mario Chichi di Palermo e Daniel Cadirola di Milano
Marcatori: 41′ Antonini (T)
Ammoniti: 16′ Fornasier (M), 28′ Cargnelutti (M), 34′ Luciani (T), 70′ Mastromonaco (T), 74′ De Santis (M)
Espulsi: –