Il centrocampista spagnolo ha realizzato la sua seconda rete consecutiva a distanza di tre giorni e ha festeggiato insieme ai compagni il passaggio del turno
Il Manduria conquista il pass per i quarti di finale della fase nazionale della coppa Italia. Determinanti i gol di Castro nel corso della prima frazione e Ancora su rigore nella ripresa, per il 2-0 finale contro la Santarcangiolese. La squadra di mister Andrea Salvadore accede al turno successivo e affronterà il Paternò nel doppio confronto del 6 e del 13 marzo. Il sorteggio pomeridiano nelle sedi Lnd di Roma ha decretato la sequenza temporale delle partite: gara d’andata il 6 marzo a Manduria, ritorno previsto per il 13 marzo a Paternò, sempre alle ore 15.00.
A margine del match, ha parlato Adrian Castro ai canali ufficiali del Manduria. “Sapevamo di affrontare una squadra complicata, nessuno ti regala niente. In queste situazioni bisogna mantenere la calma e alla fine abbiamo portato a casa il risultato. La stanchezza? Sappiamo i rischi che comporta la coppa, se vuoi andare avanti devi faticare di più, in generale il calciatore preferisce più giocare che allenarsi. Il mio ruolo? Prima agivo da trequartista, qui a Manduria gioco da mezzala, quando ho la possibilità di andare, vado e affondo. Sono un calciatore che vede la porta e questa settimana è andata così. Bene, no? (Ride ndr)”.
Il gol e la dedica speciale alle persone più importanti della sua vita. “Il pensiero va alla famiglia e alla mia ragazza che è qui con me. Lei vede il bello e il brutto del calcio ogni giorno. Poi tutta la gente del mio paese, ieri era la festa dell’Andalusia, il pensiero va a loro. E noi qui a Manduria abbiamo gli stessi colori: il bianco e il verde, proprio come la bandiera andalusa”.