“Sappiamo di incontrare una squadra forte, faremo tesoro di quello che è successo in campionato. La coppa è un’altra cosa”
Il Manduria riparte da Ugento e dalla coppa Italia. Prima contro seconda, proprio come otto giorni fa, questa volta a campi invertiti in un doppio round da 180 minuti. I messapici sono reduci dalla vittoria di Alberobello che ha restituito fiducia e ottimismo all’ambiente, l’Ugento dal successo interno con l’Otranto. Ma la coppa è un’altra storia, umori e valori non seguono sempre le stesse dinamiche.
Dopo al rifinitura del mercoledì, mister Andrea Salvadore ha parlato attraverso i canali ufficiali del Manduria. La lista degli indisponibili è lunga: out Aquaro, Coletta, Argese, Massimo e Signorelli. Indisponibile anche Nacho Linares, il centrocampista spagnolo sconterà un turno di squalifica nella gara di andata. Sulla via del recupero Munoz, ma non ancora pienamente ristabilito per scendere in campo. La disamina dell’allenatore biancoverde su un avversario che conosce bene.
“Sappiamo di incontrare una squadra forte, faremo tesoro di quello che è successo in campionato. La coppa è un’altra cosa, si gioca sul doppio confronto. Non bisogna lasciare nulla al caso e curare bene i dettagli che potrebbero fare la differenza. Abbiamo lavorato sui nostri meccanismi, non snatureremo le nostre caratteristiche. In queste partite serve avere un’identità ben precisa, quando si affrontano due squadre equilibrate gli episodi hanno sempre una certa rilevanza. – Conclude Mister Salvadore – Quello che non deve mancare è l’attenzione e la concentrazione. Bisogna fare le cose semplici, certe partite si vincono con la semplicità delle giocate, evitando di fare tocchi in più. Bisogna ragionare sempre da squadra”.
