Nessun acuto con i biancazzurri che allungano la scia anche dopo aver centrato la matematica salvezza
Finisce zero a zero, condita da un finale a dir poco movimentato la sfida tra Martina e Gravina. Con la salvezza in tasca la formazione della Valle d’Itria non pigia sull’acceleratore, al contrario dei murgiani, arrivati al Tursi a caccia di punti pesanti. Meglio gli ospiti in avvio, ma è Ancora a sciupare l’occasione più ghiotta. Nella ripresa
Cerutti e Dieng sostituiscono Aprile e Mangialardi ma è Zappacosta entrato da due minuti mette a citofonare Figliola che smanaccia e alza sulla traversa, al ventitreesimo. I biancazzurri non forzano, trovandosi sulla testa il colpo del vantaggio ma Cerutti non affonda.
Termina in parità una contesa che poi fa registrare un’appendice rovente nel post partita con i due tecnici che ne fanno le spese, entrambi espulsi così come difensore ospite Sanzone.
MARTINA-GRAVINA 0-0
Martina: Figliola; Perrini, Aprile (13’st Cerutti), Suhs, Mancini; Mangialardi (13’st Dieng), Teijo, Langone (33’st Petitti); Tuccitto, Ancora (29’st Diaz), Pinto (1’st Cappellari). Allenatore: Pizzulli
Gravina: Mascolo; Quaranta, Manes, Sanzone; Pontillo (36’st Parisi), Curvino, Lauria, Coppola (21’st Zappacosta), Kharmoud; Stanisavic (21’st Tonso, 41’st Intinacelli), Actis Goretta (41’st Oliveira Prado). Allenatore: Catalano
Arbitro: Giordani di Aprilia
Note: spettatori 500 circa di cui 50 circa provenienti da Gravina in Puglia. Ammoniti: Teijo, Ancora (M), Zappacosta (G). Espulsi: Sanzone e Catalano (G), Pizzulli (M)