Finisce zero a zero la sfida contro il Monterosi. Jonici che grazie anche agli altri risultati ripiombano in zona play off
Pareggio prezioso per il Taranto che esce dal Rocchi di Viterbo con un punto chiave in ottica classifica, che consente ai rossoblu di raggiungere il decimo posto, ultimo utile per poter disputare l’appendice play-off. Capuano come ampiamente annunciato onora la contesa schierando la miglior formazione possibile, di contro l’undici di Menichini è conscio di dover fare la classica partita della vita per continuare a tenere accesa la fiammella della salvezza.
PRIMO TEMPO Nemmeno il tempo di prendere posto sui gradoni, che il Monterosi sfiora il vantaggio con Carlini, lesto ad approfittare di una disattenzione di Sciacca ma impreciso nella conclusione, che finisce addosso all’attento Vannucchi. La necessità dei laziali di fare punti rende nervosa la partita, a farne le spese sono Antonini, Boccadamo, Formiconi, Verde e Mbende che tra il minuto diciotto ed il quarantunesimo finiscono sul taccuino dei cattivi del signor Nicolini di Brescia. L’ultima occasione della prima frazione è invece di marca jonica e nasce dai piedi di Labriola, che su calcio franco innesca la testa di Antonini, il cui tentativo si spegne sull’esterno della rete, consegnando agli almanacchi il primo tempo della partita.
SECONDO TEMPO Non ci sono sostituzioni, con le due squadre che riguadagnano il terreno di gioco con gli stessi effettivi con i quali avevano iniziato il match. Al sessantesimo Mazza rileva Romano, mentre sei minuti più tardi Antonio Boccadamo si becca il secondo giallo che gli vale la doccia anticipata, col Taranto costretto in inferiorità numerica. Al 69′ doppio cambio, uno per parte: Capuano richiama Bifulco per Canalicchio, che bagna così il proprio esordio stagionale, mentre nel Monterosi, Rossi sostituisce Verde. La parte centrale della ripresa non offre grossi spunti, con il Taranto che ridotto in dieci è costretto a prestare il fianco alle sporadiche ripartenze del Monterosi, e si scivola così all’ottantesimo quando Menichini richiama Santoro e Piroli per Dipaolantonio e Bittante. Negli ultimi dieci minuti si concentrano tutte le occasioni della ripresa, inaugura il festival la squadra di casa all’ ottantaduesimo con un colpo di testa deviato in angolo di Costantino, mentre al novantunesimo è il turno di Carlini che sempre di testa mette alto. Un minuto più tardi è il Taranto a recriminare quando Citarella, tutto solo, non trova lo specchio della porta graziando Alia, ma l’occasione più ghiotta giunge sulla sirena con Costantino che trova la deviazione aerea che vale il vantaggio, vedendosi però annullata la segnatura per posizione di fuorigioco.