Giovane promessa tarantina tra studio, ambizioni e l’amore per la maglia della sua città
Il primo anno in Superlega può cambiare la vita di un giovane atleta, soprattutto se si tratta di difendere i colori della propria città. Mino Balestra, centrale classe 2003 della Gioiella Prisma Taranto, ripercorre la sua stagione d’esordio nel massimo campionato italiano di pallavolo, tra emozioni, crescita personale e progetti futuri.
“Iniziare ad allenarmi in Superlega quest’anno è stato molto ispirante”, racconta il giovane atleta, che ha coronato il sogno di ogni pallavolista: competere nel migliore campionato del mondo. Un’esperienza che ha segnato profondamente il suo percorso sportivo, a partire dall’indimenticabile esordio con la maglia della sua città natale.
La stagione è stata ricca di insegnamenti per Balestra, che ha avuto l’opportunità di allenarsi con atleti di alto livello. “Ho avuto la grande fortuna di confrontarmi contro due centrali che saranno tra i migliori interpreti del ruolo nei prossimi anni”, spiega, manifestando la determinazione a trovare più spazio in campo nella prossima stagione.
Nonostante gli impegni sportivi, il giovane centrale non trascura la formazione accademica: iscritto alla facoltà di Ingegneria Informatica, dedica il poco tempo libero allo studio e alla famiglia. Le sue ambizioni sono chiare: “Diventare la migliore versione di me stesso come giocatore e soprattutto come persona”, anche se mantiene un velo di scaramanzia sui sogni più intimi da realizzare.
Sul fronte sportivo, Balestra segue con interesse i playoff scudetto, facendo il tifo per l’amico Gabriele Laurenzano della Trentino Volley, pur riconoscendo l’alto livello di tutte le squadre in competizione.
Il giovane atleta conclude con un pensiero speciale per i tifosi tarantini, protagonisti di un sostegno incrollabile durante tutta la stagione: “Sono stati incredibili, accompagnandoci nei momenti belli e in quelli brutti del campionato”. Nonostante la retrocessione, Balestra condivide con loro la speranza di un rapido ritorno in Superlega, per vedere nuovamente Taranto confrontarsi con le migliori squadre al mondo.