Dopo la sconfitta contro la Juve Stabia, ai rossoblu serve una vittoria per continuare a volare alto
C’è il Sorrento all’orizzonte e Capuano, conscio delle difficoltà, serra le fila mantenendo alta l’attenzione dei suoi. Diversi gli argomenti trattati dal tecnico in conferenza stampa che ha invitato la squadra a non sottovalutare I rossoneri
AUTOSTIMA E APPARTENENZA Capuano guarda alla sfida persa contro le Vespe e salva l’atteggiamento, elogiando il pubblico dello Iacovone: “La prestazione contro la Juve Stabia conferma come questa squadra abbia iniziato un percorso di crescita. Se devo analizzare a mente fredda la partita, dico che il loro primo gol nasce su una schiacciata di pallavolo, recuperare poi non era facile perchè parliamo di una squadra ben messa in campo, guidata da un allenatore capace. Abbiamo provato a creare delle difficoltà operando scelte diverse, ci siamo riusciti anche con l’occasione del rigore, poi sbagliato. Ci resta un’ottima prestazione, che ci permette di accrescere la nostra autostima. Al netto del risultato, la nostra vittoria più grande è stata quella di aver ridato senso di appartenenza verso questa squadra, vogliamo continuare a far crescere l’entusiasmo in città portando allo stadio bambini e famiglie”.
SORRENTO “Il Sorrento? È una squadra da rispettare, guidata da un grandissimo allenatore che ha dato un’identità di gioco ben precisa. Vengono dall’ottima prestazione di Foggia dove hanno pareggiato la gara, e sappiamo bene che se li lasci giocare, possono metterti in grandissima difficoltà.
Ci aspetta una partita difficile anche a causa delle assenze importanti ma chi andrà in campo farà bene, speriamo di portare a casa un risultato positivo”.
MODULO E CIANCI Il tecnico poi si sofferma sulle assenze e ritorna sul rigore fallito dal centravanti: “Difesa a 4? Si, potremmo anche giocare a 4, ho sempre detto che questa squadra può utilizzare diversi moduli di gioco. Ho delle idee ma mi porto ancora qualche dubbio. Cianci? Lui è un campione nel gioco e nella vita e sono sicuro che dopo di me, è stato quello che è stato più male di tutti per quello che è successo domenica scorsa. Domani sono sicuro che farà gol, ma eventualmente, il rigore non lo calcerà lui”.