Il tecnico di Pescopagano spende parole positive per il neo allenatore dei federiciani ma chiede ai suoi una prova di spessore
Domenica di derby per il Taranto che nel pomeriggio sarà di scena sul green del “Degli Ulivi” in una delle classiche della terza serie degli ultimi due decenni. Capuano prova a metabolizzare le assenze per squalifica di Tommasini ed Evangelisti, bilanciandole con la piena disponibilità dei nuovi che in alcuni casi potrebbero anche trovare spazio nell’undici di partenza.
“Incontriamo una squadra forte – ha esordito il tecnico-, in uno scontro diretto importante per entrambi. Loro hanno in rosa giocatori rapidi e importanti come Arrigoni, Ekuban, Ventola e Bolsius e potranno contare sull’entusiasmo derivante dal cambio in panchina. Ho grande stima di Trocini ma per Dna sono certo che non sceglieremo di fare una partita conservativa. Pur conoscendo il valore degli avversari nutro fiducia in quanto anche io dispongo di calciatori forti e siamo certi di esserci preparati al meglio. Affronteremo il match con umiltà, cercando di portare a casa un risultato positivo. Gli assenti? Evangelisti è una certezza, sino ad ora ha fatto benissimo e non dobbiamo dimenticare che parliamo di un classe 2003. Stesso discorso per Tommasini che ci forniva delle certezze anche grazie ai suoi progressi. Saranno due assenze pesanti ma non dobbiamo cercare alibi”.
Il tecnico poi volge lo sguardo al mercato, commentando anche le parole di Michele Guida recentemente passato alla Turris: “Eravamo consapevoli della necessità di dover intervenire per rimpinguare la fase offensiva. Qualcuno è andato via per il basso minutaggio ma restiamo vigili perché dobbiamo ancora fare tanto altro per mantenere la categoria. Ringrazio la società per gli sforzi fatti finora e per quelli futuri. Guida? È un bravo ragazzo, rispondere a queste cose non è nel mio essere. Con lui penso di essermi comportato sempre bene e gli auguro il meglio, così come gli auguro di avere una carriera importante. Sono rimasto basito da quello che ha detto, ma è un ragazzo e come tutti i ragazzi va perdonato”.
Al netto delle assenze forzate, Capuano non dovrebbe variare di molto gli interpreti del consueto 352 optando per uno tra Semprini e Rossetti al fianco di Bifulco in attacco e Manetta in difesa al posto di Evangelisti. Pochissimi gli altri dubbi con Vannucchi tra i pali, Antonini e Formiconi a completare il reparto arretrato, Ferrara e Mastromonaco sulle fasce e con il centrocampo formato da Provenzano, Antonio Romano e Labriola.