Ancora nessuna traccia del bonifico della Apex Capital Global LLC
Il Taranto resta nel limbo delle incertezze e non si parla di campo, per quanto domenica si giochi una gara complessa contro la Turris. Il nocciolo della questione resta sempre il medesimo: in quali mani sara il club rossoblù tra due settimane? Un arco temporale non casuale, ma che segue il filo conduttore delle parole (veritiere?) di Mark Campbell alla conferenza stampa di lunedì. Conferenza che, qualunque sia l’esito di questa vicenda farà storia. Tutto dipenderà dall’arrivo del famoso bonifico del quale non vi è traccia, a meno che qualcuno la stia portando a mano. Il che nel 2024 appare complesso da immaginare. Al di là del romanticismo, non è solo l’amore a muovere il mondo. Di certo c’è anche l’amore di tutti i tifosi del mondo verso le rispettive squadre, ma il motore è il denaro e qui non ce n’è e il tasso di nervosismo e di preoccupazione continua a crescere. Giove è in attesa che il Taranto FC 1927 frutti quanto pattuito e i giocatori di ricevere il primo stipendio della stagione. Ci sono tre mensilità da corrispondere e che sono fondamentali per mandare avanti una famiglia. La pazienza sarebbe evaporata anche nelle stanze di chi ha lavorato dietro le quinte dell’accordo e di chi ha avvicinato le parti (famiglia Giove e Apex Capital Global) predisponendo il contratto. Apprensione anche a Palazzo di Città, dove c’è chi si ha fatto da garante di tutta l’operazione. Non a caso la conferenza stampa si è svolta nel Salone degli specchi.
La situazione è incandescente e lo sarà anche nei prossimi giorni, perché tutto va risolto a breve. Sino a domenica, quando allo Iacovone arriverà la Turris, la squadra si allenerà regolarmente (oggi doppia seduta), ma da lunedì le cose potrebbero cambiare. E per tornare alla domanda iniziale, nelle mani di chi sarà il Taranto tra due settimane, la risposta potrebbe essere una: nelle stesse che in un modo o nell’altro lo governano da sette anni a questa parte.