Il numero uno del sodalizio rossoblu rilancia il progetto jonico. Capuano, penalizzazione e stadio al centro delle dichiarazioni del presidente
Nuovo stadio, penalizzazione, post Vicenza e stagione 2024/2025. In attesa della conferenza stampa, prevista per sabato mattina Massimo Giove, dopo l’intervista esclusiva rilasciata a Cosmopolismedia, torna a parlare attraverso le frequenze del Media Partner, Antenna Sud.
“Il nuovo stadio? Non so nulla – ha esordito il presidente del Taranto -, sono tornato ora da Napoli per lavoro, e sono stato informato del fatto che sia stato presentato il progetto. Dove giocheremo il prossimo anno? Noi siamo in contatto con il ministro Abodi che, nell’ultima visita che fece a Taranto, ci ha assicurato che almeno per questa stagione il Taranto giocherà allo Iacovone. Siamo al lavoro con Capuano per costruire una squadra competitiva capace di proseguire il percorso intrapreso lo scorso anno. Il mister si è riposato una decina di giorni dopo la partita di Vicenza, sabato scorso ci siamo rivisti e abbiamo rimesso in moto tutto”.
Il passaggio obbligato è quello relativo alla penalizzazione inflitta durante lo scorso campionato: “Si tratta dell’unica macchia che mi porto dietro, considerandola comunque un’ingiustizia. Abbiamo dimostrato in Lega i danni cagionati dell’incendio che era avvenuto nella gara contro il Foggia, avevamo portato tutte le situazioni riguardo i mancati incassi e le cancellazioni avvenute da parte degli sponsor. Voglio sottolineare come si sia comunque trattato di un pagamento effettuato in ritardo non di un mancato pagamento, proprio come avvenuto a Tacopina con la Spal, a cui però sono stati inflitti 3 punti di penalizzazione. Il post Vicenza? I tifosi del Taranto sono stati aggrediti ed insultati. Il comportamento dei tifosi del Vicenza è stato peggiore del nostro, noi prendiamo 2 giornate di squalifica dell’impianto, loro zero. Del ricorso meglio non parlarne, 20.000 euro di multa, più altri 20.000 per il ripristino dei bagni del Menti”.