Una traversa, un palo e almeno due interventi clamorosi salvano il Giugliano, che nel finale trova la rete della vittoria
Capuano sceglie il 3 4 1 2 lanciando dal primo minuto la coppia composta da Cianci e Fabbro, recuperando Calvano che si posiziona al centro della linea mediana dopo il turno di stop forzato di Francavilla. Sceglie il 433 invece Valerio Bertotto per la prima in campionato sulla panchina campana, affidando le proprie chance di vittoria al tridente composto da Oviszach, Sorrentino e De Sena.
PRIMO TEMPO Le prime fasi della contesa si rivelano subito accese con le due squadre che pur senza creando alcuna occasione pericolosa provano ad imbastire trame offensive. Al minuto ventiquattro il Taranto sfiora il vantaggio: Zonta ricama uno schema su calcio franco che libera al tiro Cianci, bravo a botta sicura a trovare il palo lungo senza però fare i conti con Baldi che è superlativo a disinnescare, mentre sul successivo colpo di testa sempre del centravanti ex Catanzaro la sera si perde alta sulla trasversale. Una manciata di minuti prima della mezz’ora il signor Madonia inaugura il taccuino ammonendo Glatestony, primo dei ventidue a finire tra i cattivi di giornata. La risposta del Giugliano si fa attendere e giunge solo al 42′, quando l’esterno Yabre ci prova dalla lunghissima distanza mettendo sull’esterno della rete. Al minuto quarantasei si stappa la gara: Fabbro viene atterrato nel cuore dell’area di rigore a margine di una rapida combinazione degli attaccanti rossoblu. Per il signor Madonia, che indica il dischetto, non ci sono dubbi. Della battuta dagli undici metri si incarica lo stesso centravanti barese, che si lascia ipnotizzare da Baldi ma è il più lesto a fiondarsi sulla ribattuta spedendo in rete il pallone del vantaggio, che manda al riposo le due squadre.
SECONDO TEMPO Ad inizio ripresa, doppio cambio per il Taranto: restano negli spogliatoi Zonta e Panico, dentro Romano e Ferrara. Il ritmo della ripresa sembra sin da subito essere molto più alto rispetto alla prima frazione di gioco, i padroni di casa si fanno sempre più intraprendenti ed al cinquantatreesimo pervengono al pareggio con De Sena, bravo a sfruttare una respinta di Vannucchi, già miracoloso su un precedente colpo di testa da distanza ravvicinata di Gladestony. Il pareggio conferisce spinta e voglia al Giuliano che però dopo quattro minuti trema letteralmente, così come fa la traversa di Baldi, in occasione del calcio di punizione disegnato da Cianci, che si stampa sulla trasversale prima di impennarsi in area di rigore. A mezz’ora dal termine i tecnici si giocano due cambi per parte: Kanoute e Orlando per Bifulco e Fabbro nei rossoblu, Eyango e Bernardotto per Ciuferri e Sorrentino nelle fila dei padroni di casa. Le sostituzioni scuotono il Taranto che al settantaquattresimo ed al settentasettesimo sfiora il raddoppio, prima con una bordata dalla lunghissima distanza di Kanoutè e poi con una girata in mischia di Antonini che termina fuori di pochi centimetri. Nonostante il predominio territoriale degli ospiti è il Giugliano al minuto ottantadue a mettere la freccia passando in vantaggio grazie ad una bordata dal limite di Bernardotto che fulmina l’incolpevole Vannucchi. A cinque dal novantesimo, Kanoutè si traveste da Messi, disorienta quattro avversari e mette in mezzo per Samele che colpisce a botta sicura, ma non fa i conti con la retroguardia gialloblu brava, in qualche modo a salvare sulla linea. Paradossalmente non è la più ghiotta delle occasioni perché al novantacinquesimo, Antonio Romano si inventa quello che sarebbe stato il gol della domenica, pescando una una traiettoria sublime che si stampa sull’incrocio dei pali graziando ancora una volta il Giugliano. Termina due a uno in favore dei padroni di casa, con il Taranto che può certamente recriminare per un punteggio oltremodo bugiardo.
GIUGLIANO (4-3-3): 12 Baldi; 27 Rondinella (29′ 80 Di Dio), 2 Berman, 24 Caldore, 3 Yabre; 30 Ciuferri (64′ 4 Etango), 20 Vogiatzis, 14 Gladestony (71′ 8 De Rosa); 77 Oviszach, 46 Sorrentino (64′ 9 Bernardotto), 25 De Sena (71′ 99 Nocciolini). A disposizione: 1 Russo, 22 Manrrique, 5 Menna, 6 Scognamiglio, 18 Grasso, 29 Aruta, 50 De Francesco, 90 Stabile. Allenatore: Bertotto
TARANTO (3-4-1-2): 26 Vannucchi; 19 Heinz, 5 Antonini, 15 Enrici; 18 Kondaj, 23 Calvano, 29 Zonta (45′ 7 Romano), 17 Panico (45′ 3 Ferrara); 14 Bifulco (62′ 77 Kanoute); 10 Cianci (81′ 11 Samele), 99 Fabbro (62′ 96 Orlando). A disposizione: 1 Loliva, 12 Diserio, 4 De Santis, 6 Riggio, 20 Hysaj, 27 Papaserio, 28 Fiorani, 70 Capone, 72 Mastromonaco. Allenatore: Capuano
Arbitro: Dario Madonia di Palermo
Assistenti: Giorgio Ravera di Lodi e Marco Porcheddu di Oristano
Marcatori: 47′ Cianci (T), 53′ De Sena (G), 82′ Bernardotto (G)
Ammoniti: 15′ Zonta (T), 29′ Gladestony (G), 52′ Cianci (T), 58′ Berman (G), 83′ Bernardotto (G), 93′ Samele (T)