giovedì 13 Febbraio 25

Titoli in scadenza

di Vittorio Galigani

Riuscisse a pagare quanto dovuto, soltanto per il bimestre settembre ottobre 2024, il Taranto verrebbe nuovamente deferito alla Procura Federale. Questa volta il Tribunale Federale, in sede di giudizio sportivo, applicherebbe una sanzione “esemplare” (in considerazione della recente penalizzazione di nove punti) che verrebbe scontata nella stagione 2025/26. Una vera “mazzata” alle speranze di sopravvivenza gestionale coltivate dalla attuale proprietà

Gli eventi, meglio dire le scadenze, sempre più pressanti, stanno spingendo il Taranto verso un percorso senza ritorno. Massimo Giove tenta, quotidianamente, “dribbling” impossibili (per esprimersi in termini riconducibili all’argomento trattato), ma trova costantemente “sbarrata”, da avversari irriducibili, la via del gol (parafrasando la tranquillità di gestione).

É di ieri la notizia che il Dottor Italo Federici, Giudice Delegato presso il Tribunale di Taranto, ha rinviata all’ 11 marzo prossimo l’udienza riguardante la liquidazione giudiziale del Taranto F.C. 1927. Aderendo alla richiesta del legale della Società, in quanto sono in corso trattative per la cessione del Club che,  ove andassero in porto, favorirebbero il ripianamento di ogni debito dello stesso.

Una corsa contro il tempo. Da qui la motivazione dei tentativi di “dribbling” impossibili di Massimo Giove, perché nel frattempo, il 16 febbraio, si debbono rispettare le scadenze Federali. Il pagamento delle spettanze ai tesserati, gli importi relativi alle messa in mora, la contribuzione. Il tutto relativo alle mensilità di novembre e dicembre, dello scorso anno e gennaio 2025. Una “quisquiglia” in termini di denaro (350 mila? O forse più).

Essendo tuttora in sospeso anche il pagamento di quanto dovuto per le mensilità di settembre ed ottobre 2024 (altre 350 mila?) la questione si fa oltremodo seria. Non ottemperando a questa il Taranto rischia la radiazione. Le norme infatti lo prevedono quando una Società si trova  di fronte a una duplice inadempienza (retributiva e contributiva) nel corso della stessa stagione sportiva.

Massimo Giove ha quindi “dribblato” momentaneamente il Giudice. Deve ora superare la Covisoc che è l’organo di controllo della Federcalcio. Con una aggravante. Riuscisse a pagare quanto dovuto, soltanto per il bimestre settembre ottobre 2024, il Taranto verrebbe nuovamente deferito alla Procura Federale. Questa volta il Tribunale Federale, in sede di giudizio sportivo, applicherebbe una sanzione “esemplare” (in considerazione della recente penalizzazione di nove punti) che verrebbe scontata nella stagione 2025/26. Una vera “mazzata” alle speranze di sopravvivenza gestionale coltivate dalla attuale proprietà.

Con un risvolto di non poco conto sulla futura, reale, appetibilità del Club. Questo in riferimento alle voci, tutte da verificare, di un ipotetico interessamento di un “nuovo”, fantomatico, gruppo americano. Che si sarebbe rivolto, tra l’altro, direttamente a Massimo Ferrarese (gulp!).

Sempre in riferimento ai “pissi pissi bau bau” di poco sopra, ricordiamo che lo stadio Iacovone è (e rimane) di proprietà del Comune di Taranto, che ne dispone, e che il Commissario ai Giochi del Mediterraneo non ha pertanto nessun potere di futuro affidamento della gestione dell’impianto. E quindi non è in grado di promettere nulla a chi che sia. Sempre, poi, che ci sia un soggetto, fisico e/o giuridico, realmente interessato a subentrare nella gestione di una Società di calcio senza impianti (per allenamenti e gare ufficiali) per più di una stagione. Senza incassi al botteghino, senza spazi pubblicitari, senza sponsor. E, soprattutto, gravata di una massa debitoria, di tutto rispetto, in rapporto alla categoria di appartenenza. A meno che, anche in questo caso, non si riesca (con una nuova giocata da campioni) a ottenere la ristrutturazione del debito, tanto auspicata.

Una Società che, ove a Massimo Giove non riuscisse l’ultimo, disperato, “dribbling” fantasmagorico (il pagamento degli emolumenti dovuti fino alla chiusura del sesto bimestre della stagione in corso), si presenterebbe ai nastri di partenza del prossino campionato, con una penalizzazione da far rabbrividire. Il resto, sono soltanto pettegolezzi!

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