Basta un lampo per tempo ai rossoblu per liquidare la pratica lucana
Capuano lascia in panchina Kanoute, scegliendo l’attacco composto da Fabbro, Orlando e De Marchi, nel Potenza Marchionni affida le proprie chance di blitz all’ex Caturano.
PRIMO TEMPO Il primo squillo della partita è di marca ospite, quando Castorani imbuca per Caturano, il cui tentativo a botta sicura trova però la pronta opposizione di Vannucchi. La risposta del Taranto giunge a due minuti più tardi quando Valietti prova la gran botta ma la pronta risposta di Alastra, lascia invariato il parziale. L’equilibrio della gara dura fino al 20′ quando Orlando pennella per Valietti, che di testa non lascia scampo ad Aastra, portando avanti il Taranto. I rossoblù di Capuano alzano i giri del motore ed un minuto prima della mezz’ora sfiorano il raddoppio, quando Calvano lascia partire un missile sul quale l’estremo difensore potentino si rifugia con i pugni, sulla ribattuta piomba Fabbro che da due passi manca l’appuntamento con il gol. Gli uomini di Marchionni provano ad allentare la pressione, costruendo due azioni pericolose a cavallo tra il trentaduesimo e il trentaseiesimo, ma né Armini, né Volpe riescono a rimettere in pari i conti. In chiusura di frazione è ancora il Taranto ad andare vicino al raddoppio quando De Marchi a due passi da Alastra non trova il pertugio giusto per garantire ai padroni di casa una ripresa tranquilla.
SECONDO TEMPO Non ci sono variazioni nel Taranto che riguadagna il terreno di gioco con gli stessi effettivi della prima frazione, nel Potenza invece Marchionne richiama Stefano e Maddaloni inserendo Di Grazia e Sbraga. Il tiro a giro di Fabbro in apertura di secondo tempo è l’unico lampo rossoblu, è infatti il Potenza lasciarsi preferire pervenendo al tiro, prima con Saporiti e poi con Burgio, ma in entrambe le occasioni la mira è difettosa. La parte centrale della ripresa viene condita dalla consueta girandola di sostituzione che però non sposta l’equilibrio, con il passare dei minuti la partita si incattivisce, a farne le spese sono Enrici e Schiattarella, che nel giro di un minuto finiscono sul taccuino dei cattivi. Il potenza non demorde dal settantanovesimo va vicinissimo al pari, quando Schiattarella pesca in aria Volpe ma la deviazione dell’attaccante non inganna Vannucchi che in maniera prodigiosa salva la porta del Taranto. La gara prende decisamente una buona piega per il Taranto al minuto ottantaquattro, quando ancora una volta Valietti sale in cattedra apparecchiando per l’ accorrente Bifulco che scarica in rete il pallone che vale il due a zero, e serve a Vannucchi e compagni per blindare il posto nella griglia play-off ed alla piazza per ritornare a respirare entusiasmo.
TARANTO (3-4-3): 26 Vannucchi; 6 Riggio, 30 Miceli, 15 Enrici; 24 Valietti, 29 Zonta (80′ 8 Ladinetti), 23 Calvano (80′ 21 Matera), 72 Mastromonaco; 96 Orlando (56′ 14 Bifulco), 90 De Marchi (66′ 10 Simeri), 99 Fabbro (56′ 77 Kanoute). A disposizione: 1 Loliva, 27 Papaserio, 28 Fiorani, 37 Travaglini, 70 Capone. Allenatore: Capuano
POTENZA (3-5-2): 22 Alastra; 5 Armini, 55 Hristov, 3 Maddaloni (46′ 16 Sbraga); 29 Burgio, 23 Castorani, 28 Schiattarella, 70 Saporiti (67′ 90 Asencio), 7 Steffè (46′ 10 Di Grazia); 77 Volpe, 9 Caturano. A disposizione: 1 Verard9, 24 Cucchietti, 2 Marchisano, 11 Rossetti, 17 Maisto, 19 Pace, 26 Verrengia, 36 Spaltro, 76 Petti, 81 Candellori, 98 Hadziosmanovic. Allenatore: Marchionni
Arbitro: Lorenzo Maccarini di Arezzo
Assistenti: Vincenzo Russo di Nichelino e Vincenzo Marra di Agropoli
Marcatori: 20′ Valietti (T), 84′ Bifulco (T)
Ammoniti: 5′ Armini (P), 37′ Calvano (T), 43′ Volpe (P), 71′ Schiattarella (P), 72′ Enrici (T), 91′ Burgio (P)